Il concerto di Coez è come la puntata finale di un serial di successo. Il terzo sold-out a Roma dice tanto sul successo che questo artista riscuote soprattutto tra gli under 30 e la sostituzione della location dal Quirinetta al Piper ha fatto si che tanti fan rimasti senza biglietto avessero la possibilità di assistere al concerto. Passando davanti all’ingresso del Piper alle 21 impressiona la coda lunghissima di ragazzi lungo via Tagliamento che attendono di entrare nello storico locale romano. E’ un rap arrangiato acusticamente assieme al chitarrista Gaspare quello che Coez porta sul palco del Piper, la proposizione live del progetto “From the Rooftop” che da l’occasione per ascoltare alcuni dei suoi brani più famosi (“Lontana da me”, “Ali sporche”, “Siamo morti insieme”, “Non erano fiori”) cantati all’unisono dalla platea, accanto ad alcune cover di Vasco Rossi (“Incredibile Romantica”), Calcutta (“Cosa mi manchi a fare”) e I Cani (“Una cosa stupida”) fino al ricordo dello scomparso Primo Brown dei Cor Veleno con “Ciao Frate’”
Gallery a cura di Fabrizio Di Bitonto