Con un personnel così vasto, era quasi logico che dai Jaga Jazzist prima o poi qualcuno tentasse, anche se solo temporaneamente, la carta solista. E chi meglio del frontman/mastermind Lars Horntveth (ancora 23 anni, ma da quasi 10 a far musica coi suoi altrettanto talentuosi compari) poteva giocarsela questa carta?
L’appuntamento vero e proprio però è per Settembre, mese di uscita di “Pooka”, da cui, come primo singolo, Lars ha scelto ‘The Joker’. Singolo vero e proprio, non EP, con b-side, remix version, radio edit. E nessun’altro proliferare di pluri-bonus tracks e stra-remix version, pergraziadidio.
Senza gli altri 9 Jagas e con i soli Ole Tobias Lindeberg e Jorgen Traen a badare al programming e all’”orchestral fixing”, era inevitabile che il sound del bambino prodigio allungasse un occhio alle contaminazioni electro che hanno fatto, di lui e dei suoi bandmates, un nome in vista presso parecchi, e diversificati, circoli di appassionati. Del jazz resta il clarinetto, vero padrone del motivo trainante di ‘Joker’, ma il substrato è una robusta struttura di beat e campioni (come quelli di archi della parte centrale). Electro-jazz, non proprio clubbistico, ma di piacevole ascolto.
Gli extra. Il remix di Mental Overdrive (ossia Per Martinsen, guru nordico dell’elettronica e “mentore” dei Royksopp) non aggiunge granchè all’originale, mentre la breakbeat-ambient di Four Tet (‘TICS’) spazza via ogni residuo di fisicità per inoltrarsi nei territori di un’elettronica bucolicamente algida e spigolosa (niente glitcherama, però). Un minuto in meno dell’originale per la radio edit. E, vista la denominazione, mi chiedo: riusciremo davvero a sentirla da quel canale?
Autore: Bob Villani