Progetto multimediale del collettivo torinese formato dallo sperimentatore del suono Riccardo Mazza, dal tastierista Carlo Bagini e dalla fotografa/videomaker Laura Pol.
Un doppio album come si intuisce dal titolo, in cui i brani sono arrangiati ed eseguiti nelle due varianti bianco/nero e che trova nel big beat delle origini il suo fulcro per poi scendere nei vari meandri dell’elettronica, nelle sue declinazioni techno, nel suo utilizzo di loop e sampling funzionali ad una fruizione live atta a trasformare la realtà intorno.
Un grande evento dance potrebbe essere la casa ideale di The White Side, The Black Sides, un rave austero nel quale apprezzare pienamente le sue qualità ipnotiche, spirituali e le sue contrapposizioni dark. Ma anche farsi risucchiare dai suoi drops, provare la vertigine di accelerazioni jungle e lo straniamento dei suoi distorti patterns ambientali.
Mai andati a una mostra di arte contemporanea per ballare? Mai indossati occhiali da sole per la mente?
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autore: A.Giulio Magliulo
