Ennesimo colpo messo a segno per la label pisana. Questa volta nel suo catalogo Area Pirata può vantare il nome dei New Guinea Pigs on the Block gruppo dedito ad un marcio e sporchissimo garage-noise che non sentivamo da tempo. Per tutti coloro che sono cresciuti con Pussuy Galore e Rocket from the Crypt, o con Fuzztones e Mummies questo disco non solo non lascerà indifferenti ma scuoterà non poco.
Il trio dell’Arizona si lascia andare ad un garage psichedelico che sconfina in jam session ubriache, di quelle che si suonano un martedì notte qualunque in un locale con venti disperati che hanno bisogno di rock per tutta la notte e non ne vogliono sapere di far andare a dormire il gestore del locale.
L’iniziale “Blue Ballon” catapulta e sballotta subito l’ascoltatore tra rocamboleschi punk psichedelici rumorosi per poi tramortirlo con il garage-punk spezzettato e ansiogeno di “Teddie and Chrissie”. Se con “Flipp the Rat” evocano i bolognesi Cut in “Spacious Countertops/Susie Sue” i NGPOTB contraggono le sonorità a cavallo degli anni ‘70 in una miscela vorticosa di psichedelia, power flower, garage e noise. Tanta psichedelia è presente anche negli oltre sette minuti della roboante e circolare “Not right”. Il più sporco e irruento punk-noise monopolizza “Rib Tips” e si viaggia sulle tavole da surf, ma su onde pericolose in “Iguana Man”. Finalmente il lo-fi è tornato!!!
https://www.instagram.com/new_guinea_pigs
autore: Vittorio Lannutti