“A Monstrous SelfPortrait” è il terzo disco per i Barbacans, gruppo dedito ad un garage-punk, caratterizzato da un largo uso dell’organo Farfisa. In questo lavoro sono presenti quasi tutti gli elementi fondanti il garage-beat-punk-rock. Si parte con il beat puro di “In her mind” (molto Doorsiana, ndd), si prosegue con la scheggiata e semi-psichedelica “The brightest star” fino a giungere all’avvolgente ed evocativa “Price of love”. Nella seconda parte del disco è maggiormente presente l’elemento fuzz, sia nella frizzante “Black friday”, sia nel rock di “Tail man” e nella rocambolesca ed eccitante “Wunderbar”. Intriga, infine “4-2 bogs” nella quale vengono coniugati le malinconie del beat, il rock di frontiera e la psichedelia. L’album è stato pubblicato esclusivamente in vinile.
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autore: Vittorio Lannutti