I Circa Waves hanno annunciato il loro quinto album Never Going Under, il 13 gennaio 2023 via Lower Third / PIAS, dopo una gloriosa estate con grandi esibizioni sui palchi dei festival e l’uscita a sorpresa dell’EP Hell On Earth. Ora, a pochi mesi dall’uscita del disco, omaggiano i fan con un nuovo EP, che altro non è che la versione acustica di alcune canzoni del disco madre, e precisamente delle track 1,2, 4,5
Parlando di Never Going Under, il frontman Kieran Shudall ha dichiarato: “Never Going Under parla di quel fenomeno moderno unico nel suo genere che consiste nel non sapere che tipo di mondo i nostri figli si troveranno a vivere tra 30 anni. Fisicamente, ambientalmente e politicamente siamo completamente nell’ignoto. Questo ci spaventa tutti, ma alla fine sappiamo che non possiamo mai rinunciare al futuro, perché come si può? Le canzoni dell’album sono scritte in modo diverso dai precedenti lavori che abbiamo pubblicato. Sono scritte dalla prospettiva di mio figlio e anche dalla mia esperienza attuale del clima di oggi. I Circa Waves hanno sempre avuto una certa visione del mondo, ma ora è attraverso la lente dell’essere padre e del non sapere cosa stia succedendo”.
Il primo singolo del disco, Do You Wanna Talk, disponibile nella versione originale in streaming qui, che in origine è un brano indie immediatamente contagioso, in perfetto stile indie dei Circa Waves, accompagnato da un video diretto da Joe Falconer, membro della band, è una delle track qui riproposte in questo EP, e colpisce la scelta di averlo riproposto in versione minimal, quasi sussurrata dal punto di vista del vocalist, ma non tanto diversa in fondo dal punto di vista ritmico. Diversamente, Never Going Under in versione acustica (ma in realtà in versione quasi elettrica) non perde nulla della sua dinamica originale, e rimane potente, immediata, ritmica, esplosiva, anche se ovviamente non si arricchisce delle sfumature (soprattutto del basso elettrico) della versione originale.
Your Ghost invece è suadente per il ritmo sincopato del ritornello acustico, e si presenta in questa versione come una splendida canzone ideale per i falò sulla spiaggia.
Ma la vera chicca di queste rivisitazioni è Carry You Home: una canzone che già nell’originale ricorda molto i Pogues e in genere il rock celtico, e che qui viene riproposta con la sola chitarra elettrica rtmica, e un accompagnamento vocale commovente, intimo, travolgente, estremamente sentito.
l’EP certamente non aggiunge nulla a quanto già di buono abbiano fatto parlare i Circa Waves di sé: ma mostra una certa consapevolezza dei propri mezzi, e della direzione tutta indie in cui i Circa Waves vogliono andare e collocarsi nel panorama british attuale.
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autore: Francesco Postiglione