Elio e le Storie tese in compagnia di Claudio Bisio presentano “Coési Se Vi Pare”, un concerto spettacolare, uno spettacolo concertato.
Cosa ci fanno i sex-symbol della musica leggera italiana in compagnia di un attore che definire calvo è riduttivo? Bella domanda, cui non si può dare risposta se non tramite un pool di avvocati. Saranno infatti gli avvocati a dipanare la matassa contrattuale che ha indotto nostri eroi a condividere il medesimo “Coési se vi pare tour” (dal 28 giugno al 28 luglio nelle migliori arene estive e piazze d’Italia). Cos’è successo: che Claudio Bisio – sì è lui, quello di Zelig – e gli EelST – sì sono loro, quelli di “Italia sì Italia no” – compagnoni e mattacchioni fin dal secolo scorso, una sera che erano ubriachi di felicità e di anisetta1 hanno deciso che era tempo di svelare al mondo i risvolti più torbidi della loro frequentazione artistica. Quale migliore occasione di una tournée musical-teatrale? Quale miglior pretesto di uno show spumeggiante che proponesse le pagine più esaltanti delle rispettive carriere oltre a materiali inediti e inaspettati (canzoni, monologhi, divertissements)?
Tutto bello e destinato a svanire tra i fumi dell’anisetta la sera stessa, non fosse stato per la presenza nel medesimo ristorante2 di un intruso al loro tavolo: l’Ambiente Dello Spettacolo.
L’Ambiente Dello Spettacolo è una brava persona e tutto quanto, ma è un inguaribile pettegolo; i nostri non avevano fatto in tempo a evocare la possibilità di un sodalizio artistico che subito Ambiente aveva spiattellato la cosa ai quattro venti attraverso un messaggino spedito a tutta la rubrica: “Pensa te: Elio e le Storie Tese e Claudio Bisio fanno un tour insieme”.
Epilogo: quando il giorno dopo, svaniti gli effetti dell’anisetta, nessuno dei convitati si
ricordava più niente, il gossip della sera prima era già sulla bocca di tutti; fa fede, anche in sede legale, il titolo cubitale dell’Eco dell’Ambiente – international edition del 29 aprile 2006: “WOW! BISIO & ELIO E LE STORIE TESE GET TOGETHER!”
3. Eccoci così tornati al ruolo del pool di avvocati, al quale ora tocca l’ingrato compito di mettere d’accordo gli Artisti (che per legge, dopo la
1 S .f., liquore preparato con essenza d’anice
2 “Al sanguinaccio ayurvedico”, Salice Terme (PV)
3 trad. “Alla faccia! Bisio e Elio e le Storie Tese si mettono insieme!”
pubblicazione di una notizia da parte dell’Eco, non possono più tirarsi indietro): chi avrà il nome più grande sui manifesti? Chi prenderà più soldi? Chi vivrà nel cono d’ombra dell’altro? Chi glielo va a dire, agli impresari e ai titolari delle tensostrutture, che era tutto uno scherzo? Vai a capirlo.
L’unica certezza residua è che l’estate alle porte sarà testimone di un evento unico ma
ripetuto varie volte: uno spettacolo in cui tutta la pirotecnìa, la spensieratezza, il rigore formale, l’entusiasmo, la musicalità, lo ieri-oggi-domani, il posdomani, la spiritosaggine e la sensualità dell’attore-simbolo del Claudio Bisio fan club e del complesso che aveva vinto Sanremo ‘96 ma li hanno inculati si fonderanno in un tutt’uno fatto di canzoni e parole.
E non è tutto: ogni sera la performance verrà eternata sull’ormai proverbiale cd brulé, il disco live istantaneo che ti puoi portare a casa la sera stessa e che contiene (registrato sopra!) lo show appena terminato insieme alla tua voce, sì proprio lei, quella con cui hai gridato fra gli applausi: “Sono una persona migliore di quella che ero prima che iniziaste”.
Autore: red.
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