Era il 1988, si erano da pochissimo sciolti gli Smiths e il Moz caccia dal suo cassetto magico un brano dei suoi: ‘Everyday Is Like Sunday‘, che con “The Last Of The Famous International Playboys” è il brano più smithsiano che potesse mai scrivere da solista; e in effetti era troppo forte il richiamo alle melodie e alle chitarre di Marr e fu anche l’occasione per ribadire i suoi concetti sul vegetarianesimo.
A 20 anni dalla pubblicazione di “Bona Drag”, solo un album compilation, (invece il singolo fu incluso sul primo vero album da solista dal titolo “Viva hate”) la fanzine True-To-You.net annuncia la ri-pubblicazione, in formato cd, doppio 7 policci in vinile e in digital download di Every day is like Sunday.
Data di pubblicazione del cd il 27 settembre e includerà delle previously unreleased e alternative version di ‘November Spawned A Monster‘, rinominata ‘November The Second’, più una rara performamce di ‘Everyday Is Like Sunday’ alla trasmissione tv Top Of The Pops del giugno 1988.
Intanto Morrissey in una recente dichiarazione ha stilato la lista dei suoi 13 albums preferiti di sempre, ecco l’elenco che fa capire i gusti e le tendenze che il “leone della pop music britannica” ha avuto nella sua formazione artistica:
Jobriath – ‘Jobriath’
Jeff Buckley – ‘Grace’
The Smoking Popes – ‘Born To Quit’
Damien Dempsey – ‘Seize The Day’
Roxy Music – ‘For Your Pleasure’
The Velvet Underground – ‘The Velvet Underground & Nico’
The Velvet Underground – ‘White Light/White Heat’
Sparks – ‘Kimono My House’
Iggy & The Stooges – ‘Raw Power’
Nico – ‘Chelsea Girl’
Patti Smith – ‘Horses’
Ramones – ‘Ramones’
New York Dolls – ‘New York Dolls’
Morrissey – Everyday Is Like Sunday
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Autore: red.
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