“Scritto sul corpo” di Jeanette Winterson
Casa editrice: Mondadori [edizione “Tascabili”]
Numero di pagine: 210
Anno di pubblicazione: 1992 (prima edizione italiana 01/01/1995)
Prezzo: €9,50
Scelto quasi per caso tra i libri esposti sugli scaffali della libreria, mi sono recata alla cassa con nove euro e cinquanta centesimi in mano.
L’autrice è l’inglese Jeanette Winterson, nota al pubblico internazionale soprattutto per libri come “Il sesso delle ciliegie” e l’autobiografico “Non ci sono solo le arance”, con il quale vinse Whitbread First Novel Award, e divenuta famosa in Italia proprio con questo romanzo, nel 1992.
L’io narrante non si presenta mai, ma di lui sappiamo che rincorre l’immagine di una donna vissuta, perduta e ritrovata nell’ombra di una figura delle forme prosperose, dai capelli rosso fuoco e dalla lingua sincera, a volte dissacrante.
“Scritto sul corpo”, mi ha presto dimostrato quanto strana possa essere l’aritmetica dei sentimenti: essa sfida le leggi convenzionalmente accettate e dissacra la matematica dell’ uno più uno uguale due, poiché nell’equazione dell’ “IO PIU’ TE UGUALE NOI” sono i due a diventare uno.
Due esistenze, due mondi, due quotidianità a contatto.
Si ama per “Noia”, secondo la Winterson, perché il tedio cerca nei sentimenti un riscatto, un metodo per combattere se stesso, un antidoto per salvarsi, poiché preferisce gettarsi tra le braccia di qualcuno piuttosto che sopravvivere a se stesso.
Viene da domandarsi, di pagina in pagina, se ci si accorga di amare una persona quando la si perde o piuttosto quando si perde la paura di amare per la prima volta, amare di nuovo, amare con dolcezza, con rabbia, con gelosia; se si capisca di amare una persona quando i suoi baci sono negati o piuttosto quando si trema al solo pensiero di rubarne uno.
Diventa improvvisamente chiaro quando si trova il coraggio di accogliere nella propria vita il ciclone di emozioni che una donna sa provocare.
“Non ti lascerò mai” continua a ripetere Louise al protagonista.
Ed è vero: “Scritto sul corpo” non ti lascia, ti si tatua addosso raggiungendo luoghi a te invisibili, tra le cicatrici che sono ormai un patrimonio dell’infanzia e le giunture delle articolazioni.
E’ una promessa. Ti resterà appiccicato, come il francobollo di una lettera dimenticata in un cassetto, tra le scartoffie, ma le cui parole sono ancora vive in te.
Louise ti aveva avvertito e tu, come il protagonista, non avevi prestato fede a quelle sue parole, non le avevi ritenute veritiere.
Non vi consiglio di leggerlo: abbandonatevi ad esso.
http://www.mondadoristore.it/Scritto-sul-corpo-Jeanette-Winterson/eai978880448019/
autrice: Zaira Magro