Max Casacci lascia l’etichetta discografica Casasonica ma mantiene invariato il suo ruolo e il suo impegno nei Subsonica.
Lo dichiara lo stesso Casacci che rileva che ”Casasonica, etichetta indipendente e management musicale, nei fatti non esiste piu’. Almeno per quanto mi riguarda. Ne sono uscito da tempo -spiega Casacci- ma ho atteso a dichiararne la fine artistica su richiesta di Alessandro Chiapello, manager di Casasonica, per evitare di complicare la chiusura di alcuni suoi accordi. Con quali artisti o strutture, non lo so, ma del resto le modalita’ gestionali, cosi’ come la discontinua linea artistica, mi sono apparse quasi sempre oscure”.
”Allo spirito della Casasonica che conoscevo, con l’ingresso di Chiapello (ad oggi il manager dei Subsonica), e’ stata data una linea in sintonia con le realta’ commerciali. Peccato che non fosse quello lo scopo iniziale – rileva ancora Casacci- Sono abituato a lasciare spazio alle persone con le quali decido di collaborare. In questo caso la scelta non ha sortito i risultati da me attesi. Lo storico studio Casasonica di piazza Vittorio, all’interno del quale, con molti compagni di percorso, fabbrico suoni da piu’ di venti anni, traslochera’ in Autunno. Ma per esigenze architettoniche verra’, infatti trasferito di pochi isolati in Vanchiglia: il quartiere della nuova creativita’ cittadina. Dove iniziera’ una nuova avventura, dalla parte della musica. Restano, ovviamente, invariati – conclude Casacci – il mio ruolo e il mio impegno all’interno dei Subsonica.”
(fonte adnkronos.com)
La nostra redazione ha approfondto la notizia e pare che questo abbandono di Casacci sia solo l’inizio di un tumultuoso addio alle scene musicali nazionali della famigerata label e management di gruppi come Baustelle, Afterhours, Subsonica e Motel Connection. Cosa succederà?
Autore: red.
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