Si terrà dal 26 al 28 gennaio 2006 a Bologna, negli spazi di Palazzo Re Enzo (in concomitanza con Arte Fiera), il festival “Netmage 06”, organizzato dal gruppo Xing.
L’evento, dedicato interamente alle arti elettroniche, è uno dei più interessanti a livello internazionale nel suo genere, ed è ormai giunto alla sua sesta edizione. Il programma si basa sulla ricerca di nuove produzioni e progetti che offrono uno scenario sulla ricerca audiovisiva elettronica contemporanea.
Sonorità e immagini si mescoleranno tra saloni e scaloni del palazzo-castello di Re Enzo, uno spazio capace di ospitare un insieme di eventi finalmente rispondenti alla molteplicità di pratiche ed estetiche che Netmage intende rappresentare: live-media, concerti, azioni performative e happening, ambienti, installazioni sonore e visive accompagnati da forum e presentazioni.
Uno degli aspetti più interessanti del festival è comunque la forte volontà produttiva che Netmage ha voluto accrescere per questa sesta edizione, in una prospettiva di diffusione del segno e dell’approccio del festival e con un particolare occhio di riguardo alla scena italiana. Netmage 06 ha commissionato un nutrito gruppo di produzioni ad artisti visivi e musicisti,
sulla base di potenziali affinità elettive, per sperimentare insieme ipotesi inedite. Le produzioni, tra l’altro, potranno essere acquistate nello shop del festival.
L’insieme del programma 2006 propone performance audio-visuali che rappresentano ambienti estetici disparati, toccando registri molto diversificati tra loro. Da segnalare: Carsten Nicolai (aka Alva Noto, nella foto), che presenta un live retrospettivo costituito da sperimentazioni degli anni ’90 raffrontate ai più recenti sviluppi della sua ricerca sonora; Arto Lindsay, che suona dal vivo sulle immagini del film digitale Ipanema Théories girato dall’artista visiva Dominique Gonzalez-Foerster nel ’99 (in prima mondiale, a partire da una sollecitazione di Netmage 06); il funk sperimentale processato dei Sinistri++ (nuovo progetto dei Sinistri, ex Starfuckers) intrecciato al
film non-lineare The Single Unit of Beauty, racconto “horror-moralistico” del duo visuale australiano Donnachie/Simionato; le sonorità evocative tra ambient, post-rock ed elettronica dei genovesi Port-Royal accompagnano invece le immagini di Education and protection of our children #2, straniato documentario di Andrea Dojmi sulla natura, l’esperienza religiosa e il progresso dell’uomo; la performance audio-video di Pierpaolo Leo e Claudio Sinatti.
Per ulteriori informazioni sul programma, sul percorso delle installazioni e sui forum, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della manifestazione.
Autore:
www.netmage.it