Dalle lontane valli friulane arriva l’esordio di Marco Mossuto aka Marcho’s per la Macaco Records.
Dieci tracce di un breakbeat semplice e diretto suonato senza tanti fronzoli e realizzato tra le mura domestiche con microfono, computer e il basso di Alberto Cozzi (Travolta). Tra invettive pseudo politiche da centro sociale (Inizio/comizio), tirate contro i media (Ossessione) e quotidianità alienata (Sbattiti), emerge sopratutto la schiettezza un po’naif e un po’ costruita del personaggio, la ricerca furbetta del tormentone a effetto (“quando io mi alzo la mattina presto/ sento nella testa solo la-la-là” ), più spesso la voglia irrefrenabile di cazzeggio, spensierata e coinvolgente. Tanto da sfiorare la parodia del quasi omonimo rapper (quello che un po’ di anni fà vedeva mamma e papà dentro una scatolà) in Assistente sociale, che affronta il disagio dell’alienazione mentale senza troppe banalità generazionali e maledettismi: “io compilo solo dei coupon/ crocetta x o y e so che tornerà/ l’assistente sociale…”.
La struttura musicale, nella sua linearità, non si discosta mai da un elettro-hip-hop spesso pregevole (Distrattamente è il momento migliore di tutto il disco), andando a toccare il dub in Mal di testa e persino il glitch nell’intro delicata di ###giorni.
…ed ovviamente il tempo passa… è un’opera prima tutto sommato piena di difetti e di ingenuità ma è da apprezzare sopratutto il tentativo dell’autore di dipingere nel modo più genuino possibile il proprio mondo di risvegli frastornati, eccessi etilici e “risacca” del giorno dopo. Mondo Marcho’s…
Autore: Rino Cammino