Se il nome di Mr.Oizo non vi dice niente, basterà poco a rinfrescarvi la memoria. Ricordate quello spot di una famosissima marca di jeans di qualche anno fa in cui un ragazzo girava in auto affiancato da un simpatico pupazzo giallo che si muoveva al tempo di un trascinante beat electro? Il peluche-animato aveva persino un nome, Flat Eric, e il pezzo in questione, che ebbe un successo clamoroso, si chiamava “Flat beat”.
Ecco: Mr.Oizo (Quentin Dupieux, all’anagrafe) era l’autore di “Flat Beat”. Quentin, videomaker “prestato” alla musica (qualche anno fa confessò di aver iniziato a far musica elettronica solo per crearsi da sé le colonne sonore dei suoi lavori video-sperimentali), ci riprova ora con “Mustache (half a scissor)”, pubblicato dalla F Communications, l’etichetta che ha tra i suoi fondatori Laurent Garnier.
Un disco che, c’è da scommetterci, non riceverà neanche un cinquantesimo delle attenzioni riservate qualche anno fa al super-singolo “Flat beat”. Sia dal punto di vista commerciale (manca assolutamente un brano dall’appeal “radio-friendly”), sia dal punto di vista dell’apprezzamento del pubblico più “esigente” e “colto”.
“Mustache (half a scissor)” è un pastiche informe e indigesto di spunti elettronici che solo raramente danno l’impressione di essere brani “compiuti” (l’ipnotica “Latex”, la ballabile “Half a scissor”), mentre perlopiù suonano come bozzetti sgraziati e inconcludenti, frullato di stili (dal jazz all’hip hop, dall’house al broken beat) male amalgamati, costretti a convivere in un cd inutilmente nevrotico e decisamente trascurabile.
Autore: Daniele Lama