Etichetta elettronica nata nel 1997 a Colonia ed attualmente stanziata a Berlino, la Karaoke Kalk raggiunge la release numero 30 con una bella compilation contenente 16 brani, ben 10 dei quali inediti, più una traccia video.
Gli appassionati di indietronica hanno senz’altro in mente i nomi di Donna Regina, März e Roman (qui tutti presenti) e nel tempo avranno imparato a riconoscere ed apprezzare le produzioni Karaoke Kalk per la loro indole spensierata e giocosa, anche screziata da accenti più teneramente malinconici. Perfettamente rappresentativi di tale linea estetica sono la colonna sonora per videogiochi di “Pumer” (autore Christian Przygodda “Hausmeister”), gli spruzzi digitali di “Spring” (Sora & Wechsel Garland), la minimal-techno spugnosa di “Letter” (firmata Kandis), i paesaggi fosforescenti di “Director’s cut” (Le Rok), l’incantevole filastrocca di “Wir sind Blumen” (opera di Marion Dimbath aka Leichtmetall), il folk surreale di “Suevian rhapsody” (Poto & Cabengo).
3 i contributi provenienti dal Giappone e tutti degni di nota: l’impostazione classica del Takeo Toyama Trio (tastiere, pianoforte, violoncello), il lirismo di Takagi Masakatsu nella sublime “Mio pianto”, la soffice voce di Tamaki Chiharu su musica di Kan Daisuke.
La pianta generata dai semi sparsi 8 anni fa è nel frattempo cresciuta, i frutti sono maturati, la raccolta è propizia.
Autore: Guido Gambacorta