Probabilmente neanche lui sa esattamente cosa vuole, e onestamente temo che, se dovesse un giorno maturare, come artista, perderebbe la sua marcia in più, che è la spontaneità: Bobby Conn è uno degli autori più eterogenei che abbia mai ascoltato. In questo suo quinto disco in cui si autoproclama nel titolo ‘Re per un Giorno’, l’artista di Chicago prosegue nel suo progetto musicale omnicomprensivo, ed in proposito ricordo ancora cosa scrisse, uno come Scaruffi, per descriverci il disco d’esordio di Conn del 1997: “Questo disco è una selvaggia corsa senza freni inibitori in un labirinto di generi. In una canzone (Axis ’67) Conn si proclama l’Anticristo, poi serve 13 minuti di stramba musique concrete”. Beh, le cose non sono cambiate di una virgola in 10 anni, anzi: le ambizioni di Conn sono cresciute, e ormai è il concept album, ciò che cerca; così qui, parole sue, il filo comune alle canzoni è l’Autoillusione, in una centrifuga che attraversa un’infinità sconcertante di messaggi politici contraddittori ed ispirati al nonsenso, trovate dadà e generi musicali inconciliabili tra loro: dal folk psichedelico cantato in latino al freakbeat, al progressive, al funk, all’indie rock e così via, Bobby Conn vuol essere il David Bowie del nuovo millennio, ma anche il Brian Wilson e lo Sly Stone e il Robert Fripp. E’ decisamente troppo! Eppure grossomodo funziona, nel complesso…
Chiaramente meno geniale di Beck, Bobby Conn supera il rivale almeno per coraggio e spontaneità, e la sua idea di fondo è quella del musical di broadway, in cui ogni canzone rappresenta la relativa situazione emotiva di scena, a discapito tuttavia di qualunque omogeneità dell’opera. Il CD contiene tracce video a cartoon, che ricordano mooolto sinistramente i quadretti pastello e pennarello di quell’altro scoppiato di Daniel Johnston. Ma se Johnston ci è (o no?), Bobby Conn ci fa.
Da tener presente che Conn, per questo disco, sta realizzando anche un video, uno solo per l’intero disco!, vale a dire: un film di 50 minuti da appiccicare sull’intera sequenza delle canzoni, e non viceversa…
Questo strambo personaggio sta girando l’Europa in tour fino a fine maggio 2007, per poi riprendere la tournèe americana dal midwest. Non sono previste date in Italia.
Autore: Fausto Turi