“Horse meat disco” è il nome del party “disco” – ideato da James Stanton e James Hillard – che a partire dal 2003 anima tutte le domeniche dell’Eagle Club di Londra. Il logo dell’evento riprodotto sulla copertina di questa compilation dovrebbe già suggerirvi molto sul tenore di tali serate londinesi: un cavallo rampante rosa shocking che esibisce un’erezione altrettanto rampante, a lasciar immaginare una pista da ballo affollata di ormoni, tra sfregamenti gay ed ammiccamenti etero, mentre le casse infiammano le suole delle scarpe facendo zampillare ininterrottamente pezzi di Smokey Robinson, Gregg Diamond, Gino Soccio, Empire Projecting Penny, Fern Kinney, Eddie Drennon, Tamiko Jones, Laura Greene…
Garantita dal marchio Strut e arricchita da un booklet firmato dal giornalista del Guardian David Pascheck, questa raccolta include due cd, il primo mixato da James Hillard e James Stanton insieme ai djs Severino e Luke Howard, il secondo contenente gli stessi pezzi non mixati tra loro. La pubblicazione del disco – avvenuta a ferragosto – viene inoltre accompagnata da un dj-tour che fino a metà novembre prevede tappe in Europa, Stati Uniti, Canada e Brasile, con i padri dell’”Horse meat disco” orgogliosi di sventolare in giro per il mondo il vessillo “disco-music” dell’Eagle Club.
Autore: Guido Gambacorta