“L’amore che ti meriti” di Daria Bignardi
Casa editrice: Mondadori
N. Pagine: 247
Anno pubblicazione: 2014
Prezzo: € 18,00
Al sesto mese di gravidanza, Antonia apprende dalla madre, Alma, un particolare di assoluta rilevanza, che la induce a rivedere completamente la storia della sua famiglia: Marco, meglio conosciuto come Maio, il fratello minore di Alma, in realtà non è morto da giovane per una malattia, come le avevano sempre lasciato credere, ma è improvvisamente scomparso nel nulla quando era ancora adolescente. Alma, suo malgrado, non riesce a fornire alla figlia qualche dettaglio in più, si limita a raccontarle che di quello che sarebbe diventato suo zio improvvisamente non si è saputo più nulla. Antonia, tuttavia, non si accontenta e decide di andare fino in fondo, partendo per Ferrara, la città di origine di sua madre, dove tutto ha avuto inizio e tutto si è bruscamente concluso con la scomparsa di Maio e il disgregamento della famiglia. Giunta in città, Antonia scoperchia un vero e proprio vaso di Pandora, facendo riemergere situazioni intricate e impensabili fino a quel momento.
La memoria di quanto accaduto quarant’anni prima è ancora viva nelle persone che hanno conosciuto Alma e Maio e ciascuno di loro contribuisce a ricomporre i pezzi di un puzzle che si rivela molto più complesso di quanto Antonia avesse potuto immaginare.
La storia è un tributo a Ferrara – città natale dell’autrice – dipinta con tocchi sottili ed eleganti; la trama cattura da subito l’attenzione del lettore, peccato per la graduale discesa nella banalità. Alcuni tratti di debolezza nella costruzione dei personaggi e qualche espediente troppo scontato, soprattutto nella fase finale della storia, penalizzano molto la resa generale del romanzo. La fretta di concludere la storia o l’incapacità di gestirla fino in fondo rovinano la festa e inducono a pensare che, a volte, alcuni scrittori non siano all’altezza delle loro stesse trame.
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autore: Flavia Vitale
