Il nuovo e quarto album degli Interpol (dal titolo omonimo) sarà pubblicato a metà settembre per Cooperative Music.
La band Newyorkese ha comunicato la notizia pochi giorni fa attraverso il proprio sito ufficiale. Il nuovo album è stato registrato presso gli Electric Lady Studios a NewYork, interamente prodotto dagli Interpol e mixato con Alan Moulder negli studi Assault and Battery a Londra.
La band ha scelto di tornare alle “radici” e di pubblicare il nuovo lavoro attraverso la loro nuova etichetta indipendente: Soft Limit che ha sua volta sarà rappresentata da Cooperative Music in tutto il mondo ad esclusione del Nord e del Sud America. Paul Banks, Daniel Kessler, Carlos D., Sam Fogarino, in una parola Interpol, sono loro i più brillanti artefici del revival new wave che ha finito col dilagare – con alterne fortune – nella prima decade del duemila.
Emersi alla fine degli anni 90, capaci di intuire nuovi stili e tendenze, si sono presentati al grande pubblico come i degni eredi di quella tradizione musicale britannica di marca dark-wave che vedeva in gruppi come Joy Division, Cure, ma anche nella fucina di ballate pop degli Smiths, i suoi punti di forza.
Suoni nero pece, lugubri, tutt’altro che razionali, romantici, fluttuanti.
Ecco la prima formula firmata Interpol. Sin dai primi due Ep pubblicati, emerge la vena decadente del quartetto. Gli Interpol si formano a New York nel 1998, ma pubblicano il loro album di debutto solo nel 2002, dopo diversi singoli: “Turn On The Bright Lights” viene pubblicato negli Stati Uniti dalla Matador e in Europa dalla Labels.
Il disco fa guadagnare alla band le lodi di pubblica e critico, facendo diventare gli Interpol una band di culto. Il secondo album, “Antics”, esce nel 2004, e conferma la cifra stilistica del gruppo, che si colloca tra il garage rock newyorchese e la new wave britannica.
Per un nuovo disco di studio bisogna attendere l’estate 2007, quando arriva “Our Love To Admire”. Gli Interpol saranno in tour nel Nord America questa estate e più tardi in UK e in Europa, mentre il diciassette novembre potremmo vederli a Milano.
Autore: Grazia De Micco
www.interpolnyc.com