Matteo Benedetti, pianista jazz e compositore di colonne sonore per film (insieme al padre Massimo, con cui ha vinto anche premi prestigiosi come il ‘Nino Rota’ per aver musicato “Il trittico di Antonello” di Francesco Crescimone, presentato alla 49° festival del cinema di Venezia), pubblica il suo terzo lavoro a suo nome, questa volta coadiuvato dagli ottimi Sarah Rulli al flauto e David Bernaro alle percussioni. Nelle quattordici tracce di “Piccole onde” tutte rigorosamente strumentali, Benedetti si muove liberamente tra le sue grandi passioni, vale a dire il jazz, la musica classica, la fusion e la samba. Tuttavia, l’elemento che colpisce maggiormente è la perfetta intesa tra i tre musicisti. Pur non essendo stati nello studio di registrazione con loro, ascoltando questi brani, emerge la sensazione di tre musicisti che sanno perfettamente quando entrare e quando fermarsi, quando lasciare spazio agli altri e quando possono partire con assolo, senza che se lo dicano, ma comunicando esclusivamente con la musica. L’approccio è quindi totalmente jazz con Benedetti che prevalentemente utilizza il pianoforte in maniera ritmica e spesso sembra che preferisca accompagnare la flautista nei suoi morbidi e coinvolgenti viaggi. A proposito di viaggio, questo è uno dei temi portanti di questo disco, vuoi nel quasi ragtime di “Una lunga strada”, vuoi nelle eccitanti ritmiche in velocità e circolari di “Velocemente nel vento”. Altri elementi presenti sono la notte caratterizzata dai sogni di “Dreamlike vision”, una semi-ballata con alcuni uptempo e che cresce d’intensità, dalle stelle viste su un tappeto sonoro sudamericano dell’avvolgente “Alfa Centauri”, dalla rilassata “Luci notturne” e dal jazz notturno de “Lo sguardo della luna”. Se i ritmi latini prevalgono in “Out of blue”, “Se passi di lì” e in “Chorinho per Serena”, jazz e fusion emergono in “Mondi lontani”, nella quale si percepiscono anche sonorità più complesse, lasciate volutamente sullo sfondo in maniera delicata, come delicato è tutto questo disco.
autore: Vittorio Lannutti