Ashram, vocabolo dell’antica cultura indiana che indica il luogo in cui il Guru insegna la ricerca di Dio, sono Luigi Rubino (piano), Alfredo Notarloberti (violino) e Sergio Panarella (voce). La formazione napoletana, supportata dall’etichetta discografica portoghese “Equilibrium Music”, torna a farci rivivere atmosfere sognanti con il nuovo lavoro: Shining Silver Skies.
Sono passati quattro anni dall’album di esordio (Ashram, 2002) e questo lungo periodo è stato ricco di collaborazioni e concerti che non hanno fatto altro che arricchirli e dare loro la possibilità di farsi conoscere da un ampio pubblico non solo italiano. Questo secondo album, è la riprova della loro grande capacità di tradurre sensazioni ed emozioni in musica e poesia.
Lavoro eccellente, contraddistinto da un’eleganza spiazzante e da suoni che si fondono alla perfezione con i versi; ad un primo ascolto semplice nella sua essenzialità, esso cela tuttavia una trama stilistica ricercata e complessa. La sostanziale purezza stilistica differenzia questo lavoro dal precedente, la totale assenza di imperfezioni e la maturità si percepiscono immediatamente.
L’album è composto da tracce strumentali e non, accomunate dalla capacità di colpire il cuore di volta in volta, dalla prima all’ultima nota e sempre in modo diverso. “Lullaby”, una ninnananna dolcissima, lenta e delicata; ci accompagna per mano, proiettandoci lontano, su un tappeto intessuto di note e voce.
In “All’imbrunire”, pianoforte e voce, la voce di Sergio diventa tutt’uno con le note; una trasposizione in musica perfetta della calma e della malinconia che accompagna il momento che precede la sera. “Last kiss” è sognante, un’incantevole richiesta d’amore. Shining Silver Skies, la title track dell’album è profonda ed emozionante, musica che diventa poesia. L’album si chiude con “Ultimo Carillon”, e proprio come un vecchio carillon è rievocazione del tempo perduto di proustiana memoria, le sue note ci riportano malinconicamente a tempi andati e forse perduti.
Senza dubbio un gran bel lavoro, armonia perfetta, sospesa tra emozioni e musica, da ascoltare e riascoltare. Assolutamente consigliato!
Autore: Marianna Caruso