Il cantautore siciliano Toti Poeta, giunto al terzo disco, aggiunge ora al romanticismo che ne ha contraddistinto la scrittura in passato e continua a farlo, i temi sociali, agganciandosi ai nuovi interessanti movimenti di cambiamento – indignati in testa – quotando la visione di un futuro migliore da conquistare con la partecipazione attiva.
‘Faccio di Tutto‘, già pubblicata l’anno scorso come lato B del 45 giri ‘Al di sopra di Me‘ in sostegno alla campagna referendaria, è un brano pop pacato nei toni ma deciso nel denunciare il pericolo che si cela dietro i tentativi di privatizzazione dell’acqua e la possibilità dei cittadini di dare risposte decise ed efficaci, quando ci si coordina. Anche ‘Riparto da Noi‘ tenta di dare una scossa all’apatia ed alla rassegnazione, come ‘I Nostri Silenzi‘, che chiude il trittico dei brani dai risvolti sociali, tutti eccellenti.
La forma espressiva cantautorale, generalmente è fin troppo classica italiana, a tratti impersonale, con brani costruiti sul pianoforte, ed arrangiati col contributo anche del violino, secondo uno schema tipico del pop nazionale; spesso emergono echi di Lele Battista, Diego Mancino, Daniele Silvestri, con un vertice nella fresca, notevole ‘La Bellezza è nei miei Occhi‘, che ricorda molto lo stile dei Tiromancino, ed altri momenti piacevoli sono l’elettroacustica, dolceamara ‘La Comprensione‘, sostenuta da una melodia pianoforte/chitarra acustica/violino, e ‘L’Ora di Socialità‘ – che nei centri d’igiene mentale è il momento della giornata in cui i degenti possono assaporare un pochino di libertà, passeggiando in giardino – brano interessante, con una coda che diventa un bolero.
Malgrado qualche debolezza formale, L’Ora di Socialità è un buon disco, ricco di idee e di contenuti, avvalorato da vari singoli di sicura presa.
Toti Poeta – La comprensione (Official video) from Alessandro Turchi on Vimeo.
Autore: Fausto Turi