Le vibrazioni dub avvolgenti della Popucià Band (popucià = proprio ciao…) si presentano in un formato interessante in quest’album intitolato Pop 2.0, che contiene infatti 6 brani autografi + 6 versioni remix degli stessi, affidati ad altrettanti dj, oltre ad una traccia video contenuta nel CD.
La band calabrese, siciliana e romana, in giro da più di 5 anni, inoltre mette la propria completa discografia – incluso questo nuovo lavoro – in download libero sul proprio sito www.popuciaband.com/Sito/press_discography_free-download.html facendo così la felicità degli appassionati di dub, genere che la Popucià esegue con un taglio orientato al divertimento, adatto alle esibizioni live estive in riva al mare, ma non trascurando temi sociali nei propri testi, nel ricordo qua e là degli argomenti cari ad uno dei loro principali riferimenti culturali e politici: Peppino Impastato.
Il taglio dub è piuttosto classico ed artigianale, anni 90, paragonabile in buona sostanza a Casinò Royale e ai brani più morbidi dei primissimi Subsonica – quelli contaminati col reggae – e i suoni ugualmente non cercano certo la modernità, e i brani più piacevoli e riusciti ci sembrano ‘Chi Vuole il Silenzio’ e ‘Quando la Mano Trema’, mentre riguardo le versioni remix, sono coinvolti Z-Side, DubGun e Pornophonix, che rinforzano il ritmo e rendono più brillanti ‘Al Contrario’, ‘Crime’ e ‘Quando la Mano Trema’, mentre Dj Tuzzy stravolge completamente e con coraggio ‘Chi Vuole il Silenzio’ rendendola del tutto irriconoscibile e togliendo anche la parte vocale; simile intervento pesante esegue Dj Knuf sul brano a lui affidato: ‘Ad Occhi Chiusi’, reso in mille frammenti sonori e senza parte vocale.
Da sottolineare anche che il disco è stato masterizzato a Londra, presso i Wolf Studios.
Autore: Fausto Turi