Doppia personalità artistica e doppia volontà di sperimentare sè stessa in altre cromature timbriche fuori dal coro d’origine. La bassista delle americane Warpaint, Jenny Lee Lindberg (ora Jennylee), intraprende un progetto solitario a lato e agli antipodi del dream pop suonato con la band, infatti questo suo esordio, Right on! suona scuro e nebbioso, un tiro new vave di dieci tracce che si trascina dietro sensazioni invernali e un dark tone sostanzioso.
Disco di brume e umori malinconici, ma di una dolcezza mesta che desta interesse, una tracklist in cui il basso dell’artista traccia profondissime linee, preponderanti come il battito di un cuore in sospeso tra sospiri e ansie, un sogno “darkone” che comunque lascia piccoli segni del suo passaggio.
New wave e un post-punk sono le caratteristiche sonore di un lavoro in cui Jennyleen mette tutta la sua vena intima, un lavoro che nonostante possa avvicinarsi ai paradisi foschi di New Order o Siouxsie and the Banshees, rimane comunque attaccato ad una personalità propria e pronta a sfoggiare tutte le sue “tenebrosità” d’animo. Tre tracce su tutte per testare l’audacia della bassista americana, il freddo immacolato di Long lonely winter, la scia buia di Offerings e il diamantino di fondo Real life, una nenia ipnotica, un profondo Nord immaginario e una chitarra acustica a scandirne le frasi, e a chiudere un esperimento che per il momento pare riuscito alla grande.
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autore: Max Sannella