Vengono da Scampia (Napoli) e hanno molto da dire. “Voglie parlà” è il brano che gli ‘A67 hanno portato in concorso a Voci per la Libertà e che gli è valso il prestigioso premio Una Canzone per Amnesty. “Conosciamo e stimiamo moltissimo l’impegno di Amnesty, ricevere questo premio ci rende quindi davvero felici – sono state le parole del leader Daniele Sanzone – e la canzone che abbiamo portato in concorso in qualche modo si lega sia al titolo del festival “Voci per la Libertà” sia alla campagna “Invisibili” di Amnesty 2006: “Voglie parlà” è nata infatti proprio per una forte esigenza di esprimersi, affrontando la pesante coltre di omertà che caratterizza il nostro quartiere e che impone, anche qui in Italia, una quotidiana invisibilità capace di ledere i diritti di ciascun essere umano”.
Subito dopo la premiazione avvenuta domenica 23 luglio a Villadose – che ha visto consegnare a Chiarastella, giovane cantautrice romana, il Premio della Critica, e ai vicentini Neruda il Premio della Giuria Popolare – gli ‘A67 hanno nuovamente suonato “Voglie parlà” e si sono esibiti con altri brani del loro repertorio e con una cover, “Don Raffaè” di Fabrizio De André.
Tutte le sei band finaliste del concorso – Concerto Musicale Ambaradan, Evoè, Paolo Scheriani, Chiarastella, Neruda e ‘A67 – parteciperanno alla nuova compilation di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, che verrà presentata al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza il prossimo novembre.
Autore: red.
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