In attesa dell’annuncio del prossimo tour estivo che probabilmente festeggerà il 25° anniversario dalla pubblicazione dell’album d’esordio Ten (si vocifera di un concerto al Postepay Rock in Roma 2016 ma sopratutto a Trieste), annotiamo questa meritevole iniziativa che conferma quanto la band di Seattle sia ancora molto sensibile sposando cause sociali.
Questa volta i Pearl Jam aiutano l’Ambiente. Infatti hanno donato ben 54mila dollari per la tutela delle foreste in Sudamerica ottimizzando le emissioni di Co2 che producono i macchinari utilizzati in tour.
A fine novembre hanno chiuso il tour in Centro e Sud America, un giro di live che ha visto il gruppo di Eddie Vedder proporre ai propri fans molte cover come Comfortably numb dei Pink Floyd o Imagine di John Lennon ma anche gli U2; mentre nelle tappe brasiliane hanno suonato ricordando, e sensibilizzando i fans, il recente disastro ambientale – accaduto proprio in Brasile – durante il quale un fiume di fango tossico ha investito il villaggio di Bento Rodrigues a Mariana, cittadina nella regione di Minas Gerais, e inquinato migliaia di chilometri quadrati di territorio, raggiungendo l’oceano Atlantico.
Durante queste nove date i PJ deciso di investire in progetti di compensazione delle emissioni di gas serra, piano sviluppato previsto nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). L’obiettivo è la conservazione e tutela di siti e habitat naturali: il primo vede impegnata l’ONG americana Carbon Fund, che interviene in Brasile a tutela della foresta amazzonica; il secondo è l’Alto Mayo Project, promosso dall’organizzazione no profit Conservation International, che prevede la conservazione della foreste della regione peruviana di Alto Mayo.
I Gorilla Biscuits suonano i Minor Threat con Brian Baker. Guarda il video
La storica hard core band di NYC Gorilla Biscuits, fondata da Anthony "Civ" Civarelli, seminale nel rappresentante la scena Youth...