Se tra i vostri ricordi la professoressa di matematica è una vecchia signorotta severa, coi baffi e l’acconciatura ferma a decenni precedenti, non sarà nostra intenzione rielaborare quest’immagine. Tra i dischi in attesa di parole, però, c’è questo “Down Up Down” firmato Kinzli & The Kilowatts.
La Kinzli in questione è la professoressa Coffman, occhi a mandorla e faccia da ragazzina, docente di matematica di origini coreane, cresciuta in Colorado e attualmente con domicilio in quel di Londra. Nel 2007 ha esordito con “Going Just To Be Going”, ora gli strumenti degli amici The Kilowatts danno vita ad un nuovo lavoro.
Undici tracce registrate nel salotto di casa sua in balia di temi pacifisti, nei quali Kinzli si dichiara vicina al popolo nord coreano, dedicando loro il brano “The land of II (3 part dance)”.
L’intero album mostra una cantautrice in bilico tra la voglia di dire la sua e la mancanza di mezzi musicali per farlo. Tra il dire e il cantare c’è di mezzo la capacità, tutto qui. Perché se “Down Up Down” arriva per essere giudicato come nuova uscita discografica, gli tocca fare i conti con pezzi come “Don’t shoot” o “Oahu”, nei quali il fascino della forma canzone viene meno insieme al piacere di una voce delicata, sì, ma qui a tratti fastidiosa.
Tutto va un po’ meglio nei ritmi di “I read your letter” o in “Save place for us”, che diventa un canto di pace più credibile e sereno.
“Star gazing” incuriosisce per le sonorità, lasciando chiedere se non fosse stata questa la strada da intraprendere, ma a seguire la Coffman ricade in “The future”, troppo simile ad un qualunque prodotto del cantautorato femminile americano dei nostri tempi.
Un insieme di ballate non originali, né toccanti che chiude col più banale degli inni – qui in “We walk for peace” – senza lasciare niente di buono alle orecchie. Tanto meno alla pace. Perché, sarà un caso, ma le rivoluzioni hanno sempre avuto ottime colonne sonore. Qui, invece, siamo più vicini agli slogan da ufficio.
Non ce ne voglia la prof, ma la musica è un’opinione.
Autore: Micaela De Bernardo
