Si avvicina a grandi passi la quinta edizione del Festival di Atella che dal 2001 offre un libero spazio di espressività a gruppi emergenti, in principio di Terra di Lavoro, poi della Campania e quest’anno di tutta Italia, che nella cornice storica del Casale di Teverolaccio esibiscono talento e passione musicale. Centinaia di gruppi si sono alternati sul palco dell’Atellana Festival e molti sono ritornati, come i Miriam in Siberia, talentoso gruppo aversano che dopo la vittoria della 4^ edizione ritorna quest’anno come special guest di spalla agli ‘A 67, gruppo della 167 di Secondigliano.
L’Atellana Festival non è fatto di sola musica ma anche solidarietà, infatti l’edizione 2006 sarà incentrata attorno al sostegno al gruppo casertano di Emergency col contributo e la costante presenza di Enzo Iovino.
Oltre la musica con l’arte: rappresentazioni, installazioni e proiezioni artistiche da parte di Vittorio Errico artista santarpinese, l’atellana Cristiana Arena ed il gruppo aversano degli Arkipez.
Un’edizione quella di quest’anno che il circolo ARCI Spaccio Culturale, che l’organizza, ha voluto improntare in modo da far risaltare la qualità di questa musica che sommersa dai circuiti ufficiali emerge in una tre sere (8-9 e 10 Settembre) di spettacoli sonori, con note folk, blues, rock e dub che si mescolano e si contaminano. L’Atellana si conferma ancora una volta fautore delle sperimentazioni sonore ed artistiche e sostenitore di quei gruppi che tentano il passo verso il grande pubblico, dopo gli ..A Toys Orchestra ed i CFF ed il Nomade Venerabile, l’anno scorso nell’edizione che ha visto la partecipazione di Giorgio Canali & i Rossofuoco, quest’anno il Festival punta su nuovi talenti oltre alla rivelazione ‘A 67, vincitori del premio Voci per la Libertà, gli Enaria vincitori del premio della critica al PopRock Contest 2006, i bravissimi e travolgenti Palkoscenico e lo spumeggiante b lues della Rude Blues Band.
Autore: red.
www.atellanafestival.com