Dopo l’indubbio valore di “Ilana (The Creator)” e di “Afrique Victime” due dischi (anche dalla pregevole veste grafica) che hanno fatto conoscere ai più (sebbene sempre troppo pochi) le doti di Mahamadou Souleymane, Mdou Moctar ha dato alle stampe un serie di EP che vanno ha integrare la discografia del musicista nigeriano.
Accompagnato dal chitarrista ritmico Ahmoudou Madassane, dal bassista/produttore Mikey Coltun e dal batterista Souleymane Ibrahim, dopo “Niger EP Vol. 1” (contenete discutibili “drum machine version” e brani live), è la volta di “Niger EP Vol. 2”(per entrambi gli EP, in forma liquida, è stata fissata anche una data di uscita fisica per in vinile limitato, annunciata per il 10 marzo).
Come per il volume 1, anche “Niger Vol. 2” contiene versioni live e alternative di brani tra le quali spicca “Ibitilan“, apparsa per la prima volta alla Blue Stage Session del 2019: “Ibitlan è una canzone d’amore” afferma il produttore e bassista Mikey Coltun. “Mdou canta del suo amore per una donna, paragonandola a una bellissima valle attraversata da un ruscello, di come la sua pelle sia un fiore giallo e il suo sorriso luminoso. Questa particolare registrazione è stata fatta ad Agadez nel 2017 durante un matrimonio. Mdou e io avevamo suonato a tre matrimoni al giorno per circa un mese e mezzo durante quel viaggio. Era come un campo di addestramento … Ibitlan è una delle canzoni più antiche di Mdou ed è interpretata da quasi tutti i chitarristi Tuareg. Abbiamo suonato versioni di questa canzone della durata di oltre 20 minuti. È sicuramente uno dei miei preferiti da suonare!” (tradotto dal comunicato stampa).
E la perfetta fusione tra folk, blues e rock Tuareg, la maestria chitarristica e i testi poetici e di contenuto di Moctar, vanno a porre altri tasselli nella fortunata corrente artistica che dal musicista del Niger passa per i Tinariwen, Bombino, i Songhoy Blues, i Tamikrest … a testimonianza dell’abbattimento dei ma generi e soprattutto dei confini musicali.
https://www.instagram.com/mdou_moctar/
https://www.facebook.com/mdoumoctarofficial
https://www.mdoumoctar.com/
autore: Marco Sica