Il terzo disco del cantautore torinese arriva dopo la splendida esperienza da produttore di Levante, e vede la partecipazione di numerosi musicisti e amici, tra cui Niccolò Fabi, Cecilia, Matteo De Simone dei Nadar Solo, Mr.T Bone e la stessa Levante che duetta con lui in “Corri Corri“.
“Guardare per aria” non è solo l’album della maturità di Bianco, il terzo per INRI, ma è il racconto picaresco che vogliamo ascoltare prima di coricarci, dove un uomo che porta nelle tasche sogni e incertezze fischietta tendendo un piede avanti l’altro sulla corda della vita, sottile quanto un filo d’erba.
Bianco ci lascia abitare nell’interregno tra il sonno e la veglia, quando lasciamo incrociare in un battito di ciglia il futuro che fa paura, la titubante consapevolezza del presente e un passato fatto di immagini di cui far tesoro. Ed è così che spiazzandoci con la disarmante semplicità delle sue parole s’insinua sottopelle con ritornelli che ci sembrano cantati dai nostri cari.
La produzione artistica è stata affidata a Riccardo Parravicini, talento che ha saputo marcare e valorizzare nel pieno rispetto una cifra semplice e raffinata già emersa nei primi lavori del cantautore torinese.
“Guardare per aria” esce il 3 Febbraio per l’etichetta INRI di Torino, distribuita da Believe Digital in digitale e da Artist First nei negozi e contestualmente partirà anche in tour con tappe anche al Sud.
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