Sebbene nasca come colonna sonora, “The Almond & The Seahorse” di Gruff Rhys mantiene (in parte) dignità di “disco” compiuto, in ragione di diversi brani dalla precisa e precipua identità.
Pubblicato per la Rough Trade, “The Almond & The Seahorse” è stato registrato tra il 2021 e il 2022 con il supporto anche di alcuni membri della National of Orchestra Wales.
Le ventidue tracce mutano forma, alternato brevi intermezzi didascalici, come i 44 secondi pianistici di “Joe’s Theme” o i 33 secondi “Low Cello” (preludio alla “calda voce” di “Liberate me from the love song”), a composizioni lunghe, quali i 7:48 minuti della bella “People are Pissed” o gli 8:15 minuti dell’allucinata e psichedelica “Arogldarth”.
Più convincenti le “canzoni cantate”, grazie anche al caratterizzante timbro vocale, rispetto alle composizioni strumentali che bilanciano momenti acustici (“Small Talk” per tutte) a paesaggi retrò ed “elettrificati” (la già citata “Arogldarth” o “Ffenestr” …)
Non mancano possibili hit, dalle rassicuranti e familiari sonorità, come “Orea” (con Victor Le Masne) o “Amen” (in duplice versione da cui è stato estratto anche un video), canzone che Gruff Rhys aveva scritto prima di essere contattato per la colonna sonora del film.
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autore: Marco Sica