L’ufficio immigrazione degli Stati Uniti ha negato il visto d’ingresso alla musicista inglese (originaria dello Sri-Lanka) M.I.A.. Maya Arulpragasam (questo il suo nome di battesimo) avrebbe dovuto registrare dei pessimi del suo nuovo disco, il successore del fortunato “Arular”, con il produttore Timbaland, ma non ha potuto raggiungere lo studio di registrazione, nonostante il fatto che il suo nuovo contratto discografico è proprio con un’etichetta americana, la Intercope. Gli ufficiali statunitensi non hanno voluto chiarire il motivo. Chissà se c’entrano qualcosa i versi estremamente politicizzati delle sue canzoni o se si tratta di una “semplice” discriminazione “preventiva”…
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