Conosciuto come innovatore elettronico, esploratore sonoro e instancabile musicista, torna l’indiscusso genio di Matthew Herbert, questa volta accompagnato dalla sua Big Band. Virtuale seguito di “Goodbye Swingtime” uscito nel 2001, questo nuovo disco, intitolato “There’s Me and There’s You”, vede Herbert cimentarsi in dodici tracce dove il connubio tra eleganti arrangiamenti avant-jazz, elettronica, voci suadenti e la solita cascata di eclettici e strampalati campionamenti (alcuni registrati dentro al British Museum e al Houses of Parliament inglesi), risulta veramente sorprendente. Un disco sicuramente non facile dove l’elemento catalizzante è la protesta sociale (guerra in Iraq, il potere della monarchia, religione, media, disuguaglianze economiche e torture). La label sarà ancora una volta la !K7.
Autore: red.
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