La leggenda vuole che Tricky abbia definito Costanza Francavilla come la sua versione al femminile. Questo marchio a fuoco però, dovuto anche alle collaborazioni della cantante romana col reggente del Bristol Sound, non è sufficiente a spiegare con una certa diligenza “Sonic Diary”, nuova release solista della Francavilla, edita da Zerokilled. In effetti, come già vuole il titolo del disco, eloquentemente introspettivo, i brani di Costanza danno più spiegazioni di quanto possano fare gli annunci. Ogni traccia, si occupi essa di storie d’amore o tratti temi a sfondo sociale, ha una dedica, una citazione o un sottotitolo particolare, segno del desiderio che ha Costanza di raccontare e rivelarsi in prima persona. Che si sappia, il trip hop viene a stento sfiorato in qualche brano, la formula scelta è puramente pop e le parti elettroniche forse sono troppo timide nonostante l’uso discreto e apprezzabile di sintetizzatori analogici, (al centro della copertina del cartonato è piazzato e regna incontrastato un fiero Minimoog), che levigano le intense e delicate linee melodiche vocali.
Nel diario di Costanza si narra anche di amici e di eroi. Gli amici e collaboratori, dai Senigallia Brothers a Freq-Nasty, passando per Marco Messina in co-produzione e con la quale la cantante condivide l’annunciato progetto B_Co.Me., contribuiscono in modo sostanziale alle costruzioni pop indie-elettroniche; mentre gli eroi, i Fugazi di Ian MacKaye, Johnny Cash e Rino Gaetano, sono gli illuminati artisti citati e “personalizzati” dalla Francavilla in pregiate cover, “Promises” per i primi, “God’s Gonna Cut You Down”, del secondo, e “I tuoi occhi sono pieni di sale”, del nostro Gaetano delle Calabrie, peraltro unica traccia cantata in italiano.
Il disco però, è un po’ troppo lungo per l’epoca attuale: settantasette minuti sono quasi da colossal monumentale alla “Ben Hur” mentre oggi, la tendenza, soprattutto dei media è semplificare e ridurre all’osso, particolare che limita finanche il film di Wyller con Charlton Heston alla sola corsa delle bighe!
Autore: Luigi Ferrara