Amusin’ Projects è un laboratorio collettivo ‘diretto da Arsen Palestini, rapper e compositore italiano. In questo laboratorio Palestini dialoga e si confronta con musicisti, produttori, beatmaker italiani ed esteri, miscelando hip hop, jazz rap, trip hop, elettronica e lo-fi downtempo.
In questo terzo volume l’autore pone al centro dei suoi testi situazioni di vita reali e immaginate. Questa varietà di collaborazioni ha permesso al rapper di usare più registri stilistici, rendendo il disco intrigante e meritevole di molta attenzione. Se il suo approccio all’hip-hop è più vicino all’old school, non disdegna contaminazioni grazie alle quali rinfresca il genere, senza snaturarlo, come purtroppo fanno in molti. Al contrario lo rivitalizza, così le sonorità orientali di “Freezin’ Cold” si miscelano con ambientazioni algide. Tutto il contrario di “Blessing” un beat deciso e potente da old school, secco e contaminato con il jazz, nel quale il testo invita a vedere gli aspetti positivi, ‘benedetti’ della vita. Con “Worst Case Scenario” ci troviamo in presenza di una bella digressione che vira verso i Rage Against the Machine, per cui il brano risulta teso e aggressivo e il testo parla di una terribile situazione sociale piena di odio, rivolte, guerre civili, autodistruzione. Con “There is an Error Here” Palestini si lascia andare ad uno strumentale che non avrebbe sfigurato affatto in un polizziottesco italiano degli anni ‘70.
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autore: Vittorio Lannutti