Secondo Dj-Kicks del 2006 e dopo la classe sfoderata da Four Tet in una selezione all’insegna del più totale eclettismo, i tipi della !K7 realizzano un altro centro pieno puntando tutto sul tedesco Henrik Schwarz. Dj e producer originario di Ravensburg ma ormai trapiantato a Berlino, scoperto e lanciato in radio niente meno che da Gilles Peterson, Henrik Schwarz ha due grandi amori nel cuore, la soul-music da un lato e la Detroit-techno dall’altro. Passione per la musica soul (in tutte le sue sfaccettature) gratificata ampiamente nella scaletta qui allestita, mentre a soddisfare il filone più propriamente dance-elettronico ci pensa solo qualche oculato inserimento (“Black sea” di Drexciya ad esempio): spazio quindi agli immortali James Brown e Marvin Gaye, al sex-appeal canoro di D’Angelo, alle acrobazie percussive di Amampondo, al funk trascinante del Luther Davis Group, al free-jazz psichedelico di Moondog e Pharoah Sanders…
Soddisfazioni garantite dovunque si fermerà lo shuffle del vostro lettore cd, ma il godimento cresce notevolmente con l’accoppiata “Anthracite”/”Imagination limitation” (l’afro-beat lussurioso di Cymande/l’avvolgente electro-house del “nostro” Henrik Schwarz), con il remix realizzato dallo stesso Schwarz per “Walk a mile in my shoes” dei Coldcut e con il passaggio “Conscious of my conscience”/”Let Jah love come” (le eteree melodie della coppia Womack & Womack/il reggae in reticoli minimal-techno del sodalizio Sugar Minott + Rhythm & Sound).
Autore: Guido Gambacorta