Eppure esistono ancora, anarchici e comunisti, in tempi di liberismo di sinistra, e per giunta si permettono ancora di dire la loro questi estremisti. Ma guarda un po’ e non solo in Italia, anche nella Francia dello stimatissimo, anche da esponenti del Partito Democratico, Sarkozy. Addirittura hanno costituito un’associazione nella quale dichiarano ufficialmente il loro approccio libertario e socialisteggiante. A parte l’ironia, fortuna che c’è ancora chi si esprime come gli pare, non dimenticando mai che ogni azione che compiamo è un’azione sociale e quindi politica. Questo è lo sfondo ideologico che ha dato la forza alla creazione di questo intrigante ed innovativo connubio tra l’Enfance Rouge e Les Hurlements d’Leo (uno dei più famosi gruppi indipendenti francesi), che hanno registrato questo cd, supportati dal lodevole sforzo di Fabio Magistrali, che ha mixato il tutto nel Salento. I due gruppi hanno ben pensato di riprendere alcuni brani di varie parti d’Europa e rileggerli a loro modo, o scrivendo brani nuovi. Il lavoro nel complesso è riuscito molto bene, in quanto, da buoni anarchici, i due gruppi hanno cercato di livellare li tutto e non emerge un genere in particolare ma un melting-pop, nel quale si miscelano elementi folk (gitani, arabeggianti, la tradizione musicale francese, tango, ecc.), l’avant-rock del gruppo di Francois Cambuzat, il noise, l’electro-noise e tanto jazz sperimentale, ma non troppo schizzato. Tra le cover in scaletta c’è “Ordine pubblico” dei Starfuckers-Sinistri e particolarmente toccante è “Catalunya ‘936” dove viene efficacemente descritto il tradimento dei russi verso anarchici e trotzickisti nella guerra di Spagna. Il Tom Waits, con Marc Ribot alla chitarra viene omaggiato nella conturbante “Caracas, Lusaka, Berlin (Bordeaux, Lecce, Firenze) e la miscelazione tra più generi presente nel cd ha il suo apice in “Valse monkey” dove convivono violini socialisteggiante, il theremin, una chitarra dalla chiare connotazioni shellacchiane ed il noise elettronico. Che il vento di nuovo fantasma anarchico riprenda a fischiare nell’Europa delle banche e delle multinazionali.
Autore: Vittorio Lannutti