La casa editrice Canongate pubblicherà il prossimo 16 gennaio un tributo, sottoforma di libro, allo scomparso Gil Scott-Heron.
Il poeta e musicista americano, scoparso sei mesi fa, nacque a Chicago nel ’49 e prima di essere elogiato dalla stampa specializzata del circuito rock grazie all’ultimo album “I’m new here” su XL Recordings, era conosciuto meglio come raffinato autore di spoken-word, per l’attivismo afroamericano e per il brano “The Revolution Will Not Be Televised”.
Nel libro, intitolato The Last Holiday: A Memoir, il nostro racconta aneddoti curiosi che vanno dall’assassinio di John Lennon al tour che fece con Stevie Wonder in occasione della campagna di lancio per una giornata di festa nazionale negli Usa in onore della morte dell’attivista afroamericano Martin Luther King.
La data di pubblicazione del libro cade proprio il giorno dell’anniversario della morte del celebre pastore protestante e leader dei diritti civili.
In giugno invece, sempre la Canongate, pubblicherà un riedizione del libro “Now and Then” che raccoglie i poemi del proto-rapper che ha influenzato la maggior parte delle coscienze dei neri d’America.
Infine il 19 gennaio a Londra, presso la Wilton’s Music Hall, Jamie xx, Ben Mellor, Kate Tempest e Gilles Peterson realizzeranno un concerto-tributo per ricordare il godfather del rap.
Autore: red.
gilscottheron.net