Agropoli (SA) e dintorni continua a sfornare nuovi artisti in campo musicale.
Oltre agli ormai affermati …A Toys Orchestra, fra le varie altre realtà musicali della zona è da poco emersa (arrivando sul mercato discografico europeo grazie alla tedesca Antstreet) una giovanissima band a metà strada fra Castellabate e Capaccio, i Radio In Technicolor, quartetto composto da Antonio Russo (chitarra, synth e voce), Vito Mauro (chitarra e voce), Davide Voza (basso) e Arcangelo Mauro (batteria).
Un percorso quanto mai fulmineo per questi quattro giovanissimi indie rockers che, con una biografia scarnissima alle spalle (vittoria all’ECO/MUSIC Festival di Agropoli e al Roma Ukulele Festival), pubblicano il loro primo EP: “Seliano”.
Le sei tracce di “Seliano” presentano un indie pop dalle venature new wave e beat. Le linee melodiche vocali sono molto vicine alle produzioni più catchy italiane e ricordano il Battiato de “La Voce Del Padrone” o il cantato di Giovanni Lindo Ferretti dei primi CCCP. Il tutto è condito da chitarre distorte dal tipico sound british con una spruzzata di synth a dare lievissime suggestioni psichedeliche. La cura del suono è notevole.
E se ascoltandoli ci sentite dentro anche Interpol, Kings Of Leon e Cure non vi sbagliate, perché i Radio In Technicolor li citano come fonte di ispirazione per la loro musica.
Nel complesso manca forse un pizzico di sperimentazione in più (probabilmente mancanza dovuta alla necessità di confezionare un prodotto appetibile per un pubblico vasto), nonostante le avvisaglie di una urgenza sperimentale si avvertano fra le righe.
In definitiva “Seliano” è una buona prima prova che, riuscendo ad unire melodie da chart a un sound più legato a produzioni indie/rock, lascia presagire futuri interessanti per i Radio In Technicolor.
Autore: Giuseppe Galato
www.radiointechnicolor.com – www.antstreet.de/radiointechnicolor.html