Dopo dieci anni Neil Young torna a lavorare coi Crazy Horse.
Young iniziò la sua collaborazione con la band garage-rock nel 1968 e con loro ha scritto pagine importantissime per il rock cantautorale americano, nonchè i migliori album: “Everybody knows this is nowhere”, “Zuma”, “Rust never sleeps” e “Ragged glory“. L’ultima collaborazione tra il burbero canadese e la band risale al 2003 quando pubblicarono “Greendale“.
Nel 2010 il nostro pubblicò il suo ultimo album da solista dal titolo ‘Le Noise’ e di recente ha rilasciato alcune dichiarazioni abbastanza forti: “non ci sono musicisti contemporanei che chiamerei geni“, e aggiunge “ho difficoltà con la qualità della musica digitale, non mi piace e mi fa arrabbiare, non per la qualità della musica ma per i difetti che essa ha e nonostante sia prodotta nel ventunesimo secolo risulta peggiore del periodo in cui si incideva a 78giri“. E sentenzia:” cosa sta succedend? Dove sono i geni?”
Ricordiamo che Neil Young di recente collaborò coi giovani My Morning Jacket e Mumford & Sons e per questo precisa: “non ce lo con le nuove generazioni, loro sono dei grandi!“
Neil young – Ohio [Live At Massey Hall] on MUZU.
Autore: red.
www.neilyoung.com