Uscirà in Dvd, a febbraio 2013 per CNI, il primo docu-film sulla mirabolante vita artistica degli Squallor.
Con produzione esecutiva di Gianni Valentino, il montaggio e regia Michele Rossi e la sceneggiatura di Carla Rinaldi; viene pubblicato “Gli Squallor” già vincitore del Premio Miglior documentario autoprodotto al Napoli Film Festival 2012 – sezione “Schermo Napoli”.
Gli Squallor erano quattro maghi della musica leggera italiana: Totò Savio, Daniele Pace, Giancarlo Bigazzi e Alfredo Cerruti.
“Fenomeno di successo, o fenomeno di cesso. Ma sempre un fenomeno era”, spiega Cerruti, altrimenti detti “i contrabbandieri della musica”, dopo i Beatles, i Pink Floyd e Orietta Berti furono gli Squallor.
Produttori, musicisti, autori di testi, personaggi che hanno creato cult discografici, televisivi e radiofonici, decidono di vivere di notte alla ricerca del comico, della maniera perfetta per “sbeffeggiare il sistema”, commenterà lo stesso Bigazzi.
Perché, diciamolo, “noi frequentavamo i cantanti, che sono i peggiori scassa cazzi mondiali. E ci sfogavamo contro di loro”, aggiunge il maestro Cerruti.
Il film fa luce sull’epopea della CGD – Compagnia generale del disco – guidata dall’ungherese Ladislao Sugar, le hit dei ’60 / ’70 / ‘80.
Gli anni di piombo e il music-biz. Lamenti rock, goliardie, successi con strofe e ritornelli “classici” della forma-canzone ma che alla rima “cuore-amore” preferivano “pazzo-cazzo”.
O semplicemente un “Bla Bla Bla”, assai più profondo di tanto verseggiare disperato e letterario. Le loro invenzioni diventano addirittura un archivio prezioso per le cover firmate Abba e Jennifer Lopez.
A rendere omaggio agli Squallor troviamo nel documentario, ancora, una straordinaria pattuglia di artisti ricorda la sua “esperienza” con gli Squallor: tra gli altri,
Vinicio Capossela, Massimo Ranieri, Orietta Berti, Gigi D’Alessio, Pooh, Radius, Federico Zampaglione (Tiromancino), Nina Soldano, Peppino Di Capri, Lillo & Greg, Marco Masini, Rocco Tanica (Elio e le storie tese), Raiz, Don Backy, Nino Frassica, Giuliano Palma, il Giardino dei semplici, Diego Abatantuono, Franco Califano, Dario Salvatori, Freak Antoni (Skiantos), Jacqueline Savio, Caparezza, Antonio Capuano, Enzo Gragnaniello, Mara Maionchi, Franco Crepax, Peppe Lanzetta, Gianni Daldello, Mario Lavezzi, Gianni Simioli, Renzo Arbore, Tullio De Piscopo, Stefano Bollani, Little Tony, Nino Buonocore, Vincenzo Restuccia, Roberto Del Gaudio (i Virtuosi di San martino), Achille Bonito Oliva, Giorgio Verdelli, Tony Tammaro, Gianni Bella, Giorgio Assumma, Oscar Avogadro, Gualtiero Berlinghini, Luciano Tallarin, Decio Lombardi, Gianfranco Marziano e Elio Gariboldi, il cosiddetto quinto Squallor.
Autore: red.
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