Chissà se i 3 Noir hanno mai ascoltato i Young Marble Giants. La loro formazione senza batteria, gli intrecci ridotti all’osso di chitarra e basso, l’uso parsimonioso di materiale elettronico, le atmosfere tutt’altro che solari della title track – in apertura – mi ricordano la seminale band di Cardiff. Prendetelo come un complimento, ovviamente. Andiamo avanti.
Nella traccia seguente, “La nostra storia”, l’aiuto delle macchine si fa più sostanzioso, ma è perfettamente funzionale alle atmosfere malinconiche del brano, e alle melodie sbiascicate dalla voce di Pasquale Scevola. Ancora pesanti echi new-wave in “Fame Sincera”, mentre in “Virginiana & Miller” la voce si fa recitante, su delicati arpeggi di chitarra che a poco a poco si trasformano in feedback disperati, e note di basso prima lentissime, poi lanciate su elementari linee post-punk. Esperimento riuscito solo a metà, quest’ultimo. I Massimo Volume erano un’altra cosa.
A tratti molto interessanti, i 3Noir hanno personalità (vi sembra poco?) e gusto. Mi sembrano ben decisi di tenersi alla larga dallo stuolo di emulatori dei vari Aferhours / Marlene Kuntz / Verdena, e – allo stesso tempo – di non volersi bruciare nel rincorrere il trend di turno. Sono alla ricerca di una loro strada, mi sembra di capire. E da questa demo s’intuisce che la troveranno ben presto. Contatti: 3noir@libero.it
Autore: Daniele Lama