Alla fine di febbraio 2006 Nikki Sudden è partito per quello che sarebbe stato il suo ultimo tour dopo avere da poco terminato di lavorare al suo nuovo album, “The Truth Doesn’t Matter”. Nikki era molto felice del risultato finale e diceva che probabilmente sarebbe stato il suo disco migliore.
Ascoltando “The Truth Doesn’t Matter” si può facilmente capire il motivo di tale soddisfazione: l’ultimo disco di Nikki Sudden è un viaggio straordinario e libero nei territori del rock da sempre frequentati dall’artista inglese ma mai probabilmente messi a fuoco così bene e in modo così trascinante.
“The Truth Doesn’t Matter” è in un certo senso l’autoritratto più sincero e toccante di un musicista unico che ha dedicato tutta la sua esistenza alla passione che lo animava e che lo ha reso leggendario e inconfondibile nel panorama musicale degli ultimi trenta anni. In esso Nikki è riuscito a trasfondere meravigliosamente il proprio talento e la propria storia realizzando un’opera che è allo stesso tempo tanto classica quanto personale: dall’omaggio agli anni Settanta e al glam rock di “Seven Miles” e “Jet Star Groove” fino al lirismo autobiografico di “Green Shield Stamps” e al trascinante (e toccante) “Empire Blues”, “The Truth Doesn’t Matter” trasporta magicamente l’ascoltatore in una dimensione segreta fatta di chitarre e melodie che suonano come uno straordinario e puro inno alla vita.
Thurston Moore dei Sonic Youth tempo fa ha dichiarato che la sua iniziazione alla musica è avvenuta ascoltando gli Swell Maps, e negli anni artisti come Pavement, Mercury Rev, Ryan Adams e Pete Buck dei Rem hanno riconosciuto pubblicamente il loro debito verso Nikki Sudden.
Oggi con “The Truth Doesn’t Matter” Nikki ci ha lasciato il suo disco più bello e sognante a ricordarci che il rock’n’roll può ancora farci riconoscere a noi stessi e mostrarci la via.
Al momento della sua scomparsa Nikki stava conoscendo un periodo estremamente fortunato e creativo: il suo album del 2004, “Treasure Island”, era stato acclamato dalle più autorevoli riviste musicali di tutto il mondo come “Mojo”, “Uncut” e “Rolling Stone” e Nikki aveva recitato una parte nel film americano “The Pacific and Eddie” diretto da Matthew Nourse e prodotto da Allison Anders (“Four Rooms”, “Grace Of My Heart”).”The Pacific and Eddie”, che contiene una canzone cantata dallo stesso Nikki, sarà presentato il prossimo gennaio al Santa Barbara International Film Festival e Matthew Nourse sta attualmente lavorando ad un film sulla storia di Nikki e di suo fratello Epic Soundtracks (Swell Maps, Jacobites, Crime and the City Solution, Lemonheads, Robert Wyatt and Sonic Youth) di cui Sleeping Star pubblicherà in novembre l’album postumo “Good Things”.
The Truth Doesn’t Matter sarà realizzato dalla Secretly Canadian in USA e in Inghilterra (su licenza esclusiva di Sleeping Star)e in Europa da Sleeping Star.
Autore: red.
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