Secondo album per il cantautore di origini venete, che si esprime con un pop rock con influenze folk e blues. “Occhi di lupo” è ben arrangiato, non a caso il supervisore del disco è Massimo Bubola, ma i testi lasciano a desiderare, pieni di stereotipi del mondo folk blues e che troppo spesso sembrano influenzati da Ligabue. Molte canzoni hanno un’orecchiabilità immediata, quindi Borsato non sembra lontano dal successo commerciale, al quale daranno un contributo notevole i cori di cui è saturo il cd, cori che sembrano ben predisposti per il live. L’aspetto più interessante del cd sono le chitarre su cui è stato fatto un ottimo lavoro.
Autore: Vittorio Lannutti