I napoletani Illàchime Quartet realizzano “I’m Normal, My Heart Still Works”, il loro secondo album “with a little help from their friends”. E, diciamolo subito, si tratta di amici davvero speciali: nelle sei tracce (più ghost track) in questione troviamo contributi di Graham Lewis (dei Wire), l’ex leader del Pop Group Mark Stewart, Rhys Chatham – vero e proprio punto di riferimento della scena ‘avant’ newyorkese, e l’apprezzatissimo jazzista Salvatore Bonafede. Il disco, lungo e denso di contenuti, spazia tra approccio avanguardistico e umori post rock, mescolando campionamenti e suoni sintetici a strumenti acustici: si muove tra umbratili sentieri sospesi tra wave e minimalismo (la cupa “Ballrooms (vivify)”, con Lewis alla voce), intricati percorsi tra elettronica e jazz (“Bottom Sea Engines”, in cui risplende il piano di Bonafede su un tappeto ritmico compatto e coinvolgente), affascinanti paesaggi ambient (“Terminali (source)”) dove troviamo la tromba di Chatham), cui si succedono frenetiche cavalcate electro-post-punk (“Discentro”, featuring Mark Stewart). Non mancano i momenti eccessivamente prolissi o semplicemente poco “a fuoco” (rischio che si corre quando si maneggia la materia “improvvisazione”), ma nel complesso ci troviamo davanti ad un lavoro maturo, affascinante e sicuramente (a prescindere dagli ospiti) di respiro internazionale.
Autore: Daniele Lama