’O CURT 2009
XI FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO
E’ tutto pronto per l’undicesima edizione del festival ‘O Curt, l’appuntamento a napoletano con la comunicazione audiovisiva breve e con il cinema indipendente.
Tra l’11 e il 14 febbraio 2009 si svolgerà il festival di cortometraggi organizzato dal Comune di Napoli, al quale sono legati eventi e iniziative che mirano sempre più a coinvolgere e a formare una platea di giovani esperti e cinefili.
La rassegna cinematografica ‘O Curt, fortemente voluta dall’Assessorato alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Napoli e organizzata dalla Mediateca Comunale Santa Sofia in collaborazione con l’Associazione Culturale FILMapART e con l’apporto di Quaderni di CinemaSud, Istituto Grenoble, Trip e Freak Out Magazine.
A dispetto del nome ’O Curt è un evento in continua crescita. Il Festival di cortometraggi partenopeo celebra infatti la sua Undicesima Edizione con un programma fittissimo e denso di novità. Dall’11 al 14 febbraio tra gli spazi dell’Istituto di Cultura francese Le Grenoble, in via Crispi n.86, e il Trip di via Martucci n.64, si susseguiranno gli appuntamenti, a ingresso libero, con i film in concorso, quelli in vetrina, i corti d’autore, le foto di scena in mostra, e poi con i numerosi ospiti, le serate musicali, le sezioni dedicate alle scuole e con un nuovo spazio di approfondimento, riservato allo studio delle forme audiovisive brevi.
Il festival, a cura della Mediateca Santa Sofia dell’Assessorato alle Politiche giovanili – Servizio Giovani del Comune di Napoli e organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale FILMapART e Uniso Onlus, ha, quest’anno, il patrocinio dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa e coinvolge oltre all’Istituto di Cultura francese Le Grenoble, tradizionale partner dell’evento, anche il Trip, dove si terranno le proiezioni serali e la sezione videoclip con quattro concerti live a cura di Freak Out Magazine, e la CGIL, Camera del lavoro di Napoli, che riconferma la sua adesione.
Al festival parteciperanno numerosi importanti ospiti, tra i quali il maestro Vittorio De Seta, a cui sarà dedicato un omaggio con la proiezione di dieci suoi celebri documentari degli anni ’50 nel corso dell’incontro il Comune consegnerà al Maestro una targa a riconoscimento del suo alto profilo artistico; il regista Bruno Oliviero con la proiezione in anteprima del suo Napoli Piazza Municipio (2008), vincitore all’ultimo festival di Torino nella sezione Italiana Doc; Lamberto Lambertini anche lui alle prese con la regia di un documentario inedito sulla città di Napoli intitolato Queste cose visibili (2007); Melania Cacucci autrice del backstage di Gomorra (2008) e Maurizio Braucci, uno degli sceneggiatori del film che ha portato alla ribalta la difficile realtà di Scampia, che interverranno per presentare la sezione dedicata a Matteo Garrone; la videoartista Elise Florenty che presenta per la prima volta al pubblico il suo lavoro Guaglione di vita; lo storico dello spettacolo Ugo Caruso con il suo intervento sul Carosello. Tutti gli incontri saranno curati dal critico cinematografico Alberto Castellano.
In Concorso, 27 titoli, selezionati tra oltre trecento film brevi provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, di grande interesse, che si contenderanno i due premi: per il miglior cortometraggio e il premio Santaniello per la migliore sceneggiatura.
Bisognerà prestare molta attenzione anche ai Fuori Concorso, selezionati con altrettanta cura; mentre, grazie alla Vetrina, sarà possibile gettare uno sguardo sul cinema corto del mondo, in particolare con la proiezione di cortometraggi di due scuole di cinema tedesche: la scuola di Kassel e quella di Hamburg e una selezione di film spagnoli dal festival Madrid em corto.
Alla riflessione sull’oggi sono dedicate le sezioni L’Italia non è un paese razzista, mai come in questo momento così attuale, e la sezione sul tema del Lavoro, con in palio il Premio CGIL per il miglior cortometraggio sul tema del lavoro.
Ci sono quindi le diverse sezioni dedicate ai film d’autore: l’Omaggio a Vittorio De Seta, con la presentazione dello stesso regista (il 14 alle 16, 45) di dieci documentari girati negli anni ’50, straordinarie testimonianze di tradizioni ormai scomparse tra la Calabria e la Sicilia, Matteo Garrone e Napoli (venerdì 13 alle 20, 00), che comprende Oreste Pipolo fotografo di matrimoni (1998) e il backstage di Gomorra di Melania Cacucci e che ospita l’intervento della stessa regista e dello sceneggiatore di Matteo Garrone, Maurizio Braucci; la sezione Napoli.Doc. con i lavori di Elise Florenty, Bruno Oliviero, Lamberto Lambertini; infine il Carosello, una selezione di brani pubblicitari classici presentati e commentati da Ugo Caruso (giovedì 12 alle 19, 00).
Le mattinate di ’O Curt saranno dedicate alla Sezione educational, curata anche quest’anno dall’Associazione Il Cerriglio, uno spazio per i corti delle scuole, attraverso il quale il Festival si tiene in contatto con i giovanissimi. Confermata pure la tradizionale Sezione videoclip, a cura di Freak Out Magazine, quest’anno ospitata dal Trip di Via Martucci, come prolungamento serale del festival, e dove si terranno, sabato 14 dalle 22, 00, anche quattro concerti live di alcuni grupi protagonisti dei videoclip: Atari, El Ghor, Ciccio Merolla e Libera Velo.
Tradizionalmente legata al festival è poi la Mostra fotografica Cliciak, inaugurazione mercoledì 11 alle 19, 00, a cura del Centro Cinema Città di Cesena, con due differenti esposizioni: la prima dedicata al concorso annuale per i fotografi di scena del cinema italiano, relativo al 2008; la seconda, a carattere tematico, incentrata sulla rappresentazione della città nel cinema d’oggi.
Un’importante novità di questa undicesima edizione è costituita dai seminari sulla comunicazione audiovisiva breve, organizzati con il patrocinio dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa: un corso altamente specializzato dedicato appunto all’Analisi della Comunicazione Audiovisiva Breve (A.C.A.B.), che aspira a diventare uno spazio stabile del festival riservandosi, a ogni edizione, di approfondire la conoscenza di una diversa forma di questo tipo di comunicazione. Il tema proposto quest’anno è lo spot pubblicitario.
Un’altra presenza di rilievo è il film prodotto dall’Agedo (Associazione genitori di omosessuali) e realizzato da Claudio Cipelletti, 2 volte genitori, che dà voce alle famiglie con figli gay.
A chiudere la manifestazione sarà poi Ingannevole Utopia (a cura di Raffaella Barbato), una video performance installation di Maria Giovanna Ambrosone, al Trip ore 24.00.
La giuria del concorso sarà composta da: Stella Cervasio (giornalista per Repubblica), Lamberto Lambertini (Regista), Mario Violini (direttore artistico del Napolifilmfestival); mentre la Giuria del Premio Santaniello da: Antonio Capuano (regista), Antonella Cilento (scrittrice), Enzo Salomone (attore).
Media Partner del festival sono: Musicbox, Fnac, Nano, Radiocinema.it
Autore: red.
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