Non c’è molto da girarci intorno: il nuovo disco di Fischerspooner (il duo composto da Casey Spooner e Warren Fischer) è semplicemente mediocre.
L’electro pop dei due non è eccitante quando vorrebbe convincerci a ballarci su, non è coinvolgente quando prova ad avventurarsi in territori più profondi e vagamente psichedelici (in “Amuse Bouche” sembrano una copia incolore degli Air), è patetico nel recupero di certe sonorità 80’s di cui nessuno francamente sente più il bisogno (“Money can’t dance“, “Supply & Demand“, col suo insulso riff di tastiere che manco Sandy Marton…) fa quasi tenerezza per l’ingenuità delle sue soluzioni melodiche e per la ricerca sonora che rasenta lo zero assoluto. Non che ci si aspetti da formazioni del genere qualcosa di originale, capiamoci. Ma nemmeno delle cose così insulse!
Autore: Daniele Lama