Impegnati in un tour che li porterà anche nel nostro paese per due date imperdibili, il 30 maggio a Roma e il giorno dopo a Ferrara, e coinvolti in prima persona nell’organizzazione del “Solid Sound Festival” previsto dal 13 al 15 agosto nel North Adams in Massachusetts, i Wilco tornano con la notizia di un nuovo album. È trascorso un anno da “Wilco” album accolto bene da critica e pubblico ma visto anche come una pausa, una sorta di greatest hits, da parte della band capitanata da Jeff Tweedy, prima di imbarcarsi in una nuova fase della carriera. Ed è proprio Tweedy che recentemente ha dichiarato che la band è in fase di scrittura dei nuovi brani e che c’è l’intenzione di registrare questo nuovo album già in estate magari tra Chicago e la Nuova Zelanda. I Wilco sono partiti dalle sorgenti del roots-rock, dal country e dal folk, per approdare a una formula di rock universale. La loro storia inizia nel 1990, a Belleville, Illinois, dove il trio composto da Jeff Tweedy, Jay Farrar e Mike Heidorn pubblica il primo disco“No Depression”, sotto il nome di “Uncle Tupelo”. Appena tre anni dopo, quattro album e una collaborazione con Peter Buck degli Rem in veste di produttore alle spalle, il gruppo si scioglie. La causa è la rottura del rapporto tra Tweedy e Farrar, i quali diedero vita ad avventure separate: i Son Volt per Farrar, i Wilco per Tweedy. E proprio i Wilco sarebbero diventati dopo qualche anno il più sorprendente e innovativo gruppo rock americano, famoso per quel suo stile sperimentale e alternative rock e per i testi delle loro canzoni che raccontano storie di una provincia americana inquieta e oscura. I componenti attuali del gruppo sono il bassista John Stirratt, il chitarrista Nels Cline, il batterista Glenn Kotche, il polistrumentista Pat Sansone e il pianista Mikael Jorgensen. Recentemente Stirratt ha sottolineato l’importanza del forte spirito unitario che regna nella band: “Abbiamo un ottimo affiatamento e fuori scena il rapporto è ottimo. Non bisogna mai darlo per scontato, ma questo è davvero un bel gruppo di persone nel quale si crea grande sinergia e possibilità di lavorare bene”. Ed è forse questo uno dei segreti di questa band che dimostra sempre un’insaziabile fame di esplorare ed estendere la propria musica senza sacrificare i propri ideali per inseguire il dollaro. Per i Wilco, il successo appare realmente come il risultato della qualità della loro musica e del loro sapersi dare totalmente al pubblico sul palco. Del nuovo album non si sa praticamente nulla ma è ancora Stirratt a parlare di un nuovo sound per la band americana, un sound che a quanto pare sarà “more jarring” ossia molto più stridente e duro rispetto a quello precedente.
Autore: Grazia De Micco
www.wilcoworld.net