di David Fincher, con Jesse Eisenberg, Andrew Garfield, Rashida Jones, Justin Timberlake
Visto questo film o vi passa la voglia di vivere su Facebook o vi esalterete come pargoli di una famiglia sterminata e baciata dall’amicizia 2.0. Fincher mette in scena un altro Fight Club ma i muscoli mostruosamente esibiti sono “soltanto” quelli del cervello. Materia grigia che gira a mille all’ora sui tasti dei Mac degli apprendisti stregoni, in cerca di sesso, di Harvard. E poi ecco Mark Zuckerberg che ruba un’idea, la sviluppa, diventa milionario e alla sua porta iniziano a bussare gli ex sodali. Non vogliono l’”amicizia”, vogliono i soldi, parecchi.
Una battaglia navale giocata da genietti nerd e impostata filmicamente sul montaggio alternato in flashback; un incrocio di colpi marziali a botta di primissimi piani e carrelli indiavolati. Il tatami coperto di carte bollate è lo studio degli avvocati più caìni d’America Film tirato, effervescente, con attori un tantino sagomati, molto veloce nelle battute da sembrare a tratti Saturday night live (ma parlano così veloce gli asociali disadattati?), e con una virtù: adesso sappiamo, più o meno, com’è nato il social network più diffuso e soprattutto perché: per una ragazza, per vendicarsi di lei e poi sedurla col sangue dei bit. E’ sempre per una ragazza.
Autore: Alessandro Chetta