Periodo di forte fermento produttivo questo autunno per la Bureau B di Gunther Buskies. La label di Amburgo ha licenziato nelle ultime settimane “500m” di Gudrun Gut e Hans Joachim Irmler;
“Remember I Was Carbon Dioxide” del collettivo garage/kraut Camera; una collection in doppio vinile in memoria della leggendaria Sky Records, “Kollektion 01”, compilata da Tim Gane degli Stereolab e una raccolta per gli ottant’anni di Hans Joachim Roedelius, messa insieme da Lloyd Cole, “Kollektion 02”; infine un box-set di tre LP limitato a cinquecento copie di Tape Archive dello stesso Roedelius e per novembre è atteso il nuovo dei Faust intitolato “Just Us”.
La crescente tendenza a recuperare vecchie produzioni e promuoverne delle nuove lascia intendere che il Krautrock non è stato un fenomeno passeggero di inizio anni ’70 che ha lasciato profondamente il segno nella storia della musica rock ed elettronica e ora relegato ai documentari.
I protagonisti di quelle stagioni eroiche attingono tutt’oggi da una fonte d’ispirazione inesauribile e continuano ad avere una forte ascendente verso le generazioni di musicisti moderni e ciò è appunto attestato da una concreta vena produttiva che come da sempre si manifesta in arte concettuale, nuovi linguaggi espressivi e ostinata sperimentazione e attraverso sempre nuove e valide collaborazioni/contaminazioni che forse sono state il vero ‘elisir’ che ha reso la scena kraut così prolifica e articolata, ieri come oggi.
Come se non bastasse ad Amburgo si preparano a lanciare il nuovo album dei Tarwater in uscita il prossimo 31 ottobre.
“Adrift” segue a tre anni di distanza “Inside the Ships”del 2011, questa nuova release è stata ultimata dopo che Ronald Lippok e Bernd Jestram hanno lavorato con il compositore Maurus Ronner alla colonna sonora del documentario “24h Jerusalem” tra la fine del 2013 e l’inizio di quest’anno.
La foto della copertina scattata da Robert Lippok ritrae una pista vuota dell’aeroporto Berlin-Tempelhof.
Il duo berlinese attivo dal 1995 è stato tra i protagonisti indiscussi della stagione “indietronica” ai tempi della Kitty Yo e della Morr Music fino a giungere all’attuale stadio “file under: Neo-krautrock“, agganciandosi perfettamente alla politica della Bureau B, che ha avuto il merito di costruire in pochi anni un ponte che congiunge tutte le epopee elettroniche tedesche degli ultimi cinque decenni.
http://www.tarwater.de/
https://www.facebook.com/pages/Tarwater/468953343234604
autore: Luigi Ferrara
Tarwater – Live at Naples 30-ott-2002 by Freak Out Magazine