A tre anni di distanza dal suo ultimo album torna una grande artista con un nuovo album ricco di ricerca sonora, cori irlandesi tutto diretto dalla cantautrice franco-israeliana Keren Ann (di prossima pubblicazione la nostra recensione, ndd).
Keren Ann Zeidel nasce in Israele il 10 marzo 1974 da una famiglia che potrebbe essere presa a paradigma del meltin’ pot: il padre è un ebreo russo, la madre ha origini olandesi e javanesi.
È il 1998 e Keren apre alcuni concerti del tour di Joe Cocker, e inizia a farsi notare dal grande pubblico con la sua voce particolare e il suo mood malinconico e intimista che la fanno paragonare a Françoise Hardy, fino ad approdare al noto festival Les Inrockuptibles.
Dopo aver coronato il sogno di suonare accanto al grande Henri Salvador e aver fatto da spalla a un’altra artista alla quale è spesso paragonata, Suzanne Vega, Keren inizia a lavorare a “La Disparition“, che arriva sugli scaffali nella primavera del 2002.
È interamente scritto in inglese il successivo “Not Going Anywhere” (2003), dato alle stampe dall’etichetta statunitense Blue Note, una sorta di rievocazione di un passato idealizzato, visto come porto in cui rifugiarsi di fronte a un presente difficile da accettare.
Trasferitasi a New York, nel 2004 Keren incide, Nolita (acronimo del quartiere in cui vive, North Little Italy).
Anche il mondo della TV scopre il suo talento, alcuni suoi pezzi, infatti, vengono inseriti nelle colonne sonore di serie di successo come Big Love, 6 Feet Under e Grey’s Anatomy.
Karen Ann sarà in Italia per un brevissimo tou, ecco le date:
11 maggio @ LA CASA 139 di Milano
12 maggio @ SPAZIO 211 di Torino
info: www.dnaconcerti.com
Autore: red.
kerenann.com/